page-header

News

BOCCONI URBAN CAMPUS – BAG INAUGURATION 2024
Campus Bocconi,
Via Sarfatti, 10  – Milano

From September 19, 2024

file:///C:/Users/m.deangelis/Downloads/060%2024_Catalogo%20BAG_LR%20(1).pdf

ASK THE SKIN
Curated by: Ilaria Bignotti
IAGA Contemporary art
Strada Closca 9-11, Cluj Napoca, Romania

22 June – 29 July 2023
Info: https://iagacontemporaryart.com/

About my Art

 

“Alchemy as knowledge, as the origin of artistic act of each time and space, is another key component in De Angelis’s works: a mental and suffused alchemy in every piece, as an allusion to a possible fusion between surface and depth, in the rebuilding and creating of the measured, careful, patient and tireless gesture.”

“L’alchimia come conoscenza, come origine del fare artistico di ogni tempo e spazio, è altra componente fondamentale nelle opere di De Angelis: un’alchimia mentale e soffusa in ogni lavoro, come allusione di una possibile fusione tra superficie e profondità, nel rifarsi e comporsi del gesto pittorico misuratissimo e attento, paziente e instancabile.”

Ilaria Bignotti

 

“The metal acrylic relief, made with the injection syringe, emerges from a monochrome and apparently naked canvas, as if it were a space or lunar void, interrupted by the precision of an element that slits it and produces a strong depth of field.”

“Il rilievo di colore acrilico metallico, realizzato con la siringa da iniezione, affiora da una tela monocroma e apparentemente nuda, quasi fosse un vuoto spaziale o lunare, interrotto dalla precisione di un elemento che lo fende e ne produce una forte profondità di campo.”

Leonardo Conti

 

De Angelis is a mannerist, in the most noble and sixteenth century style sense of our time; an artist who, after visiting the wells of culture and fantasy that history has given us, uses all the juices and all the sap, as clay for his light plastic, for his fantastic epiphanies, for his contemporary myths.”

“De Angelis è un manierista, nel senso più nobile, cinquecentesco, del nostro tempo; un artista che, dopo aver visitato i pozzi della cultura e della fantasia che la storia ci ha regalato, ne utilizza tutti i succhi e tutte le linfe, come creta per le sue plastiche leggere, per le sue epifanie fantastiche, per i suoi miti contemporanei.”

Giovanni Granzotto

 

Marcello has found the ability to refine the content of his saying, sedimenting energies and desire to do but without transgressing to his precise, intimate orientation. In geometric compositions, where the diptych structure is often preferred with evident references and references to well-known iconographic identities, the symmetry and balance ratios remain always foundational and relatable to the pictorial matrix that becomes writing in color

“Marcello ha trovato la capacità di raffinare il contenuto del suo dire, sedimentando energie e voglia di fare ma senza trasgredire al suo preciso, intimo orientamento. Nelle composizioni geometriche, dove spesso predilige la struttura a dittico con evidenti rimandi e richiami a identità iconografiche ben note, i rapporti di simmetrie e di equilibrio restano sempre fondanti e relazionabili alla matrice pittorica che si fa scrittura nel colore”

Matteo Galbiati

 

“Marcello De Angelis belongs to that group of contemporary artists who have worked and worked on the body, from Gina Pane to Orlan, from David Nebreda to Stelarc, from Piero Manzoni to Otto Muhl, up to Hermann Nitsch, Marina Abramovich and the Wiener Aktionismus.”

“Marcello De Angelis appartiene a quella schiera di artisti contemporanei che hanno lavorato e lavorano sul corpo, da Gina Pane a Orlan, da David Nebreda a Stelarc, da Piero Manzoni a Otto Muhl, fino a Hermann Nitsch, Marina Abramovich e il Wiener Aktionismus.”

Carlo Franza

Back to top of page